DIDATTICA, STORIA ED EPISTEMOLOGIA
DELLA MATEMATICA
Il Nucleo di Ricerca
Didattica del Dipartimento di Scienze Matematiche dell'Università
di Trieste ha organizzato nell'a.a. 1998/99 un corso di aggiornamento per
insegnanti di matematica su Didattica, Storia ed Epistemologia della Matematica.
PROGRAMMA
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Titolo: Esplorazioni geometriche:Cabri, Monge e la prospettiva
Data e orario: 5 novembre 1998, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Consolato Pellegrino (Università
di Modena)
Sunto: Utilizzando le notevoli possibilità didattiche
offerte dal software Cabri Géomètre, si percorrerà
un itinerario didattico per lo studio dei fondamenti della prospettiva.
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Titolo: Problemi della scuola - Problemi dell'insegnamento della
matematica. L'opera di Federigo Enriques.
Data e orario: 19 novembre 1998, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Giorgio Bolondi (Politecnico di Milano)
Sunto: In tempi in cui si progetta (e forse persino si realizzerà)
una radicale riforma della struttura della scuola italiana, vale la pena
di ripercorrere gli anni in cui è maturato l'attuale ordinamento,
anni che videro l'impegno diretto dei più grandi matematici italiani
di quegli anni (Enriques, Volterra, Severi...). Questo impegno "istituzionale"
andava di pari passo con un profondo interesse per i problemi dell'insegnamento
della matematica e per i problemi della formazione degli insegnanti, in
tempi in cui l'educazione matematica non si era ancora configurata come
una disciplina a se stante, ma faceva parte delle attenzioni e delle passioni
di tutti i matematici.
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Titolo: Segmenti e bastoncini
Data e orario: 3 dicembre 1998, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Lucio Russo (Università di Roma
Tor Vergata)
Sunto: Tema dell'incontro sono le ragioni di fondo della trasformazione
di lungo periodo in atto nella scuola dei Paesi occidentali, allo scopo
di capire se il problema sia solo quello di accelerare il cambiamento e
non piuttosto di mutarne la direzione. Un'attenzione particolare sarà
rivolta all'insegnamento scientifico e all'introduzione delle nuove tecnologie
nella scuola italiana.
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Titolo: Multimedialità e dispersione scolastica
Data e orario: 10 dicembre 1998, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Domenico Arezzo (Università di
Genova)
Sunto: Il crescente fenomeno della dispersione scolastica ha
indotto il Ministero della Pubblica Istruzione a proporre agli insegnanti
un'attività specifica di autoaggiornamento. È stata stipulata
una convenzione fra Ministero e Unione Matematica Italiana per la produzione
di un pacchetto multimediale nel quale si suggeriscono agli insegnanti
alcune analisi dei processi di elaborazione e di apprendimento e si forniscono
spunti ludici o semi-ludici mediante i quali affrontare, senza tuttavia
ledere la dignità, argomenti tradizionalmente ostici per gli studenti
in difficoltà motivazionali o tecniche.
Il pacchetto è ancora allo stadio di prototipo ed è stato
recentemente oggetto di uno specifico seminario nel quale è stato
sottoposto alla valutazione di una quarantina di insegnanti provenienti
dalle città nelle quali il fenomeno della dispersione è maggiormente
presente.
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Titolo: Fondare la matematica: una rilettura dei primi libri
degli Elementi
Data e orario: 14 gennaio 1999, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Alberto Gandolfi (Università di
Roma "Tor Vergata")
Sunto: I manoscritti degli Elementi di Euclide che oggi possediamo
si rifanno tutti a redazioni posteriori (di vari secoli) alla stesura originale
e contengono vari errori logici. Nel seminario si ripercorre brevemente
la stesura dei primi libri degli Elementi, proponendo una possibile interpretazione
dell'origine di questi errori. Ne risulta una lettura originale del lavoro
compiuto da Euclide sulla fondazione della matematica, lettura che permette
di accennare, in ambito elementare, a problemi di logica anche assai complessi.
A questo seminario sono invitati anche gli studenti delle scuole
superiori.
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Titolo: Alcune osservazioni sui sistemi "caotici"
Data e orario: 21 gennaio 1999, ore 16-18
Aula: aula "U.Morin" del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale)
Relatore: prof. Fabio Zanolin (Università di Udine)
Sunto: Di "caos" si parla ormai quasi in ogni ambito e forse
a volte anche a sproposito. Si esamineranno le definizioni di "caos" più
accreditate, mostrando qualche esempio e facendo qualche osservazione critica.
Ci si soffermerà inoltre su alcuni casi tra i più interessanti.
A questo seminario sono invitati anche gli studenti delle scuole
superiori.
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Titolo: Tempo discreto, tempo continuo, diverse rappresentazioni
della musica
Data e orario: 25 febbraio 1999, ore 16-18
Aula: aula “U.Morin” del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale).
Relatore: prof.ssa Laura Tedeschini Lalli (Università
di Roma III)
Sunto: Un trattamento matematico del "suono" comincia con un
modello, cioè con la scelta di una funzione p(t) che rappresenti
la variazione della pressione dell' aria in funzione del tempo. Qundo il
"suono" oggetto di studio e' di tipo musicale, si tende a restringere il
campo a funzioni continue, o addirittura continue e periodiche. Questo
e' cosi' invalso nell'uso, da aver favorito sovrapposizioni indebite tra
i vari piani concettuali: percettivo, estetico e fisico (regolare, periodico,
musicale, risonante...). Oggi, anche spinti dall'uso massiccio dei calcolatori,
si stanno sviluppando teorie che comprendono altri aspetti. Nell'attesa
dello sviluppo e raccontabilita' di queste teorie più sofisticate,
come matematica propongo di stabilire almeno alcuni confini tra i vari
piani, elaborando degli esempi auditivi che funzionino da "controesempio";
che mettano cioè in luce effetti inizialmente inattesi. Questo è
soprattutto illuminante nella parte normalmente ritenuta "musicale" del
parlare umano, cioè la "prosodia". La ricerca sulla possibilità
di estrarre parametri prosodici da un campione di parlato registrato e'
un problema scientifico aperto.
A questo seminario sono invitati anche gli studenti delle scuole
superiori.
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Titolo: L'insegnamento della matematica ed il suo ruolo nel contesto
della società italiana di oggi
Data e orario: 25 marzo 1999, ore 16-18
Aula: aula “U.Morin” del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale).
Relatore: prof. Alessandro Figà Talamanca (Università
“La Sapienza” di Roma)
Sunto: Si considereranno l'aumento della domanda d'istruzione
e i problemi dell'implosione demografica e della futura immigrazione come
futuro probabile contesto sociale per i prossimi decenni. Si cercherà
poi di esaminare il seguente problema: in questo contesto, quale e quanta
matematica insegnare, e a chi, a livello secondario e terziario?
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Titolo: Leopardi, la filosofia dell’infinito e la matematica
Data e orario: 8 aprile 1999, ore 16-18
Aula: aula “U.Morin” del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale).
Relatore: prof. Paolo Zellini (Università di Roma “Tor
Vergata”)
Sunto: A partire dal concetto d'infinito del Leopardi e dalle
sue conoscenze matematiche, si faranno alcune considerazioni sul concetto
d'infinito nella cultura classica.
A questo seminario sono invitati anche gli studenti delle scuole
superiori.
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Titolo: Comprensione e memorizzazione del testo scritto
Data e orario: 29 aprile 1999, ore 16-18
Aula: aula “U.Morin” del Dipartimento di Scienze Matematiche
(IV piano, ala destra edificio centrale).
Relatore: dott.ssa Gisella Paoletti (Dipartimento di Psicologia
dell'Università di Trieste)
Sunto: Come si studia, come si prendono appunti, quanto aiuta
o non aiuta avere già conoscenza dell'argomento? Partendo da un'indagine,
si esamineranno le tecniche per un'efficace comprensione e memorizzazione
dei testi scritti, applicabili per migliorarae le proprie capacità
di studio, sia a livello secondario che universitario.
A questo seminario sono invitati anche gli studenti delle scuole superiori
e universitari.
Zuccheri
Ultima modifica: 1 dicembre 2000